Ordinanza n° 128 del 20 Ottobre 2025, che disciplina la riparazione e ricostruzione di immobili danneggiati dal sisma del 26 dicembre 2018 nei comuni della Città Metropolitana di Catania. ​Maggiori informazioni si trovano sul sito del Commissario Straordinario Ordinanza 128

Oggetto e Ambito di Applicazione ​
 L'ordinanza regola le procedure per la presentazione delle domande di contributo per interventi di riqualificazione energetica e strutturale su immobili danneggiati dal sisma. ​
 Si applica ai comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Acireale, Aci Sant’Antonio, Milo, Santa Venerina, Viagrande, Trecastagni e Zafferana Etnea.
 Gli interventi devono rispettare le condizioni previste dalle vigenti ordinanze commissariali per la concessione del contributo.

 Contributo Fondo 1-bis ​
 Il contributo Fondo 1-bis è un contributo aggiuntivo per coprire le spese eccedenti il contributo ordinario per la ricostruzione. ​
 È omnicomprensivo, includendo IVA, competenze e certificazioni tecniche, e non è cumulabile con altri contributi pubblici per analoghe finalità. ​
 Le disposizioni si applicano anche a interventi già autorizzati, previa presentazione di varianti in corso d’opera. ​

 Modalità di Presentazione dell’Istanza di Contributo ​
 Le domande possono essere presentate dal 24 novembre 2025 al 12 dicembre 2025, tramite PEC, dal soggetto legittimato.
 La documentazione minima deve essere inviata in un unico invio, con un limite di 50 MB.
 L'ammissibilità delle domande è determinata dall'ordine cronologico di ricezione; domande incomplete possono essere dichiarate non ammissibili. ​

 Disciplina del Contributo Fondo 1-bis ​
 Il contributo è concesso con decreto del Commissario straordinario, previa verifica delle condizioni di ammissibilità e in base all'ordine cronologico delle domande. ​
 La Struttura Commissariale redige una graduatoria dei beneficiari, comunicata ai comuni e pubblicata sul sito dell’Ufficio Commissariale. ​
 Il contributo è erogato dal Comune competente sulla base degli stati di avanzamento lavori. ​
 

Controlli Successivi e Revoca del Contributo ​
 Si applicano controlli e modalità di revoca del contributo secondo le ordinanze commissariali vigenti. ​
 In caso di revoca o inammissibilità, le risorse tornano disponibili per ulteriori istanze.
 Soggetti che rilasciano attestazioni infedeli possono incorrere in sanzioni penali e revoca del contributo. ​
 

Monitoraggio della Spesa ​
 La Struttura Commissariale assicura il monitoraggio della spesa e comunica semestralmente all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei beneficiari e gli importi relativi. ​
 I beneficiari devono rispettare gli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa vigente in materia di efficientamento energetico e misure antisismiche. ​
 

Disposizione Finanziaria
 Gli oneri per la concessione dei contributi sono coperti dalle risorse del fondo straordinario, per un ammontare di 6.900.490,00 euro. ​