Con apposita ordinanza il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha disposto per tutta la durata delle manifestazioni de "Il più bel carnevale di Sicilia - Edizione 2025", ovvero dal 15 Febbraio al 4 Marzo 2025, il divieto assoluto di:

1. vendere, detenere o far uso di materiale esplodente o infiammabile di qualsiasi natura;

2. vendere, detenere o far uso di oggetti contundenti di qualsiasi fattura o materiale (manganelli, martelletti, bastoni, ecc.);

3. vendere, detenere o far uso di oggetti atti ad offendere o disturbare le persone (pistole ad aria compressa esplodenti pallini di gomma o plastica, contenitori atti a spruzzare acqua o altri liquidi, ecc.);

4. vendere, detenere o far uso di bombolette spray contenenti schiuma o qualsiasi altro liquido imbrattante, comprese le stelle filanti;

5. vendere, detenere o far uso di trombe pneumatiche ad alta intensità acustica;

6. vendere, detenere o far uso di coriandoli prodotti con carta di rifiuto o di giornale e comunque con materiale di scarto. La vendita dei coriandoli è consentita esclusivamente in pacchi preconfezionati.

L'inosservanza delle norme stabilite nella presente ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da €. 250,00 a € 500,00, in virtù della Deliberazione di Giunta Municipale n. 104 del 30/12/2009 e con la confisca amministrativa degli oggetti la cui vendita ed uso sono vietati.

La violazione, ove consumata dai titolari di concessione per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, comporta altresì la revoca della concessione, senza diritto alla restituzione della tassa pagata.

Il sindaco Roberto Barbagallo sottolinea che la vendita e l'uso di determinati prodotti ed oggetti può essere di grave danno per la salute pubblica, nonché di nocumento per la sicurezza pubblica e che l'esperienza maturata nelle passate edizioni della manifestazione ha dimostrato che l'assenza di oggetti atti all'offesa e ad imbrattare (manganelli, martelletti, schiuma) è stata particolarmente apprezzata da visitatori e turisti, oltre che dai cittadini tutti, ed è segno di civiltà e buon gusto, oltre che di decoro.